Scontro Poletti-Sindacati su Ricongiunzioni Onerose
“L’esecutivo ha avviato la riflessione con le conseguenti valutazioni di costo. L’idea dell’esecutivo è quella di ampliare i principi contenuti nella legge numero 228 del 2012. Anche questa era una materia per la quale erano stati presentate diverse proposte della legge di Stabilità 2016. La tematica era presente ma poi la previsione non si è positivamente conclusa”. Così il ministro del Lavoroe delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, durante il question time in aula a Montecitorio.
“Rimane in ogni caso ancora adesso la volontà del ministero del Lavoro di promuovere e cogliere tutte le iniziative normative che consentano di affrontare la situazione, al fine di dare risposte alle tante persone interessate”.
Cisl
“Il permanere di ostacoli nella ricongiunzione gratuita delle posizioni previdenziali maturate in gestioni diverse appare ancora più iniquo in una situazione in cui l’età pensionabile è stata aumentata e il requisito reso rigido” ha spiegato Maurizio Petriccioli della Cisl, chiedendo però che “il tema sia affrontato in una riflessione più generale”. Per il sindacalista “bisogna tenere conto della necessità di arrivare alla reintroduzione di modalità di accesso più flessibile al pensionamento”.
Uil
“Comprendiamo la volontà del Ministro del lavoro di studiare soluzioni ai temi previdenziali sospesi, tra cui le ricongiunzioni onerose; il tempo dello studio a nostro avviso è scaduto […] Il Ministro Poletti si faccia interprete all’interno del Governo dell’improrogabile necessità di aprire subito un confronto con le parti sociali, al fine di dare una risposta alle attese di tanti italiani”.