No a continue riforme; è ora di fare chiarezza

“Le continue riforme, sempre peggiorative, del sistema pensionistico italiano, continuano a creare forti tensioni e grande disagio in tutti i lavoratori, costretti dalla classe politica a continuare a lavorare ben oltre i 40 anni di contribuzione con la solita giustificazione dei costi del sistema previdenziale”. Così il segretario generale della Confsal-Unsa, Massimo Battaglia.

“E’ arrivato il tempo – spiega Battaglia – di fare una chiarezza definitiva sui conti della previdenza e su quelli dell’assistenza del nostro sistema di welfare, ed è ciò che la Federazione Confsal-Unsa chiede al governo e ai media. Non si può continuare a sostenere un sistema in cui ai lavoratori si fa pagare il conto di situazioni che nulla hanno che fare con i contributi versati a fini pensionistici”.

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“E’ giunto il momento – chiarisce Battaglia – di separare i conti della previdenza da quelli dell’assistenza e ciò permetterà di verificare con tutta evidenza che il nostro sistema previdenziale penalizza drammaticamente i lavoratori che si vedono costretti a versare più contributi del necessario, per più anni del necessario e a ritardare ingiustamente l’accesso alla pensione. Alla luce delle nostre analisi – conclude Battaglia – si conferma ancora una volta l’assoluta necessità di procedere ad un immediato superamento della legge Fornero”.

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