Sindacati: Renzi basta annunci, subito la Flessibilità
“Non vorremmo che il Governo riprendesse il balletto, portato avanti per tutto il 2015, fatto di annunci sulla volontà di introdurre, con la prossima legge di stabilità, la flessibilità di accesso alla pensione”. Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, che chiede di reintrodurre subito la flessibilità.
“Bisogna affrontare subito questo tema intorno al quale si è realizzato un consenso pressoché unanime di tutti i gruppi parlamentari. Le condizioni di finanza pubblica – sottolinea il sindacalista – lo consentono ampiamente, in quanto la spesa pura per le pensioni in Italia è al 10,15% del Pil, quindi sotto la media dei paesi europei. La Uil insieme a Cisl e Cgil aspetta una risposta da parte del Presidente del Consiglio per poter dare soluzioni concrete alle attese dei lavoratori”, conclude Proietti.
“Le parole del sottosegretario Tommaso Nannicini sulla flessibilità in uscita – afferma da canto suo il responsabile nazionale dell’Ufficio Questioni previdenziali dell’Ugl, Nazzareno Mollicone – per anticipare l’età pensionabile e sull’allarme per il paventato taglio delle pensioni di reversibilità, continuano ad essere in contraddizione con gli atti reali del governo”.