Sindacati: Nuovo appello al ministro Poletti

“Alla luce delle discussioni di questi giorni sul tema pensioni e delle dichiarazioni del Ministro Poletti il quale invita i nostri pensionati a stare tranquilli poiché nella Legge di Stabilità il governo avrebbe ridotto la no tax area e quindi aumentato le pensioni, vorremmo ricordare al ministro che, dopo le nostre tante battaglie, la no tax area è semmai stata innalzata e non abbassata per adeguarla a quella dei lavoratori dipendenti. Così il segretario generale della Cisl Pensionati, Gigi Bonfanti.

“Questo però – rammentiamo sempre al ministro – non si traduce letteralmente in un aumento di tutte le pensioni ma in una riduzione delle imposte sul reddito per la maggior parte dei pensionati e la totale eliminazione delle stesse solo per chi ha più di 75 anni e percepisce meno di 8 mila euro l’anno”.

“Pur riconoscendo al governo il merito di aver accolto la richiesta che abbiamo fatto più volte per equiparare la no tax area dei pensionati a quella dei lavoratori dipendenti, ci piacerebbe che il ministro Poletti ricordasse anche il protocollo d’intesa che ha avviato con noi, Spi Cgil e Uilp Uil sul tema della previdenza e su quello del sociale e ci convocasse nuovamente al fine di trovare delle risposte adeguate per rispondere alle reali esigenze dei nostri pensionati”.

[jetpack_subscription_form show_subscribers_total=0 title="Iscriviti alla nostra newsletter" subscribe_text="" subscribe_button="Registrami alla newsletter"]

Intanto Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil ha scritto: “Il premier continua a dire che le pensioni di reversibilità non saranno toccate. Bisognerebbe cambiare il testo del ddl sulla povertà e allora potremo credergli. Altrimenti saremo pronti a fare tutto il necessario. Non ci basta essere rassicurati”.

Rate this post