Poletti frena ancora sulla Flessibilità

“La Legge Fornero è stata fatta male in quanto non ha contemplato una gradualità nell’uscita, tant’è che ha prodotto il noto fenomeno degli esodati che ci ha costretto a consumare una quota significativa delle economie che erano state fatte”. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

“Oggi però sappiamo che i risparmi previsti da quella legge sono già nei bilanci delle Stato, quindi per fare l’operazione di flessibilizzazione abbiamo bisogno di produrre una proposta che sia compatibile con la dimensione europea e che sia economicamente e socialmente sostenibile”, l’affermazione di Poletti.

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Che non manca a rispondere alle parole del presidente Inps: “Boeri fa il suo mestiere. Ma un conto è fare il presidente dell’Inps, un conto governare. Lui può formulare proposte; a noi spetta decidere. La flessibilità delle pensioni la volevo già nel 2015; ma non si fa in due minuti. Dobbiamo trovare i soldi, avere il via libera dell’Europa, individuare una soluzione che non penalizzi i più deboli. Non possiamo dare questa chance solo a chi ha una pensione tre volte la minima; e agli altri, che sono già i più sfavoriti, cosa diciamo? Gli diamo anche un calcio negli stinchi?”.

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