La differenza tra buone riforme e stupidità più demagogia
“La Corte dei Conti ha rilevato nel suo ultimo Rapporto che la riforma previdenziale del 2007, messa da me in campo quando ero ministro del Lavoro al tempo del Governo Prodi, realizza un risparmio di circa 15 miliardi di euro all’anno (l’1% del Pil) per un periodo di quindici anni: totale 225 miliardi. Così Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro alla Camera.
Mi sembra un risultato molto positivo – prosegue – che smentisce quanti hanno sempre parlato negativamente di quella riforma riconducendo il ragionamento alla sola eliminazione dello scalone Maroni (che rifarei), il cui costo previsto era di 7,5 miliardi di euro in 10 anni. Quindi, 225 sta a 7,5 come le buone riforme stanno alla stupidità ed alla demagogia di chi non ha argomenti.
Un altro 1% di risparmio – spiega Damiano – si realizza, secondo la Corte, con la ‘riforma’ Monti. Quindi si tratta di ben 2 punti di Pil con un risparmio annuo complessivo di 30 miliardi per 15 anni: totale 450 miliardi, un quinto del debito pubblico del Paese.
La differenza e’ che la riforma ‘politica’ del Governo Prodi e’ stata fatta con il consenso delle parti sociali e non ha prodotto esodati. Quella ‘tecnica’ di Monti, imposta dalla Troika europea, ha prodotto i guasti sociali con i quali stiamo ancora facendo i conti”.