Damiano: L’Europa dice no a Renzi… pronti a fare battaglia sulle risorse

“La giusta battaglia di Renzi per la flessibilità dei conti ha spuntato, per il momento, un magro bottino. L’algida Merkel a Ventotene non si è fatta commuovere dalle nostre argomentazioni e la strada sarà ancora lunga. Il tutto è rimandato, com’era prevedibile, alle decisioni della Commissione europea. Il rischio che la battaglia per le risorse nella legge di Bilancio diventi incandescente, c’è tutto”. Così Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.

“Intanto – prosegue – da alcuni ministri sono partiti in questi giorni segnali contraddittori e occorre, quindi, che Renzi metta un po’ di ordine nelle priorità. Calenda pretenderebbe di rimandare la questione sociale ad un ipotetico secondo tempo, per concentrare le risorse esclusivamente su investimenti e produttività: una scelta miope e inaccettabile che il Premier ha corretto ‘a sinistra’ confermando l’intenzione di dare dei soldi ai pensionati”.

“Ma anche questo non basta: c’è da risolvere la questione della flessibilità previdenziale, del cumulo gratuito dei contributi e della no tax area dei pensionati, oltre all’incremento della loro quattordicesima. Misure che hanno bisogno, almeno, di 2 miliardi di euro. Su questa ‘agenda sociale’ si gioca la partita politica del prossimo autunno, Referendum compreso”, conclude.

Fonte: Pensionitoday

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