Le deputate Polverini e Marzana criticano il governo
Sembra che agli esclusi (quota 96, macchinisti delle ferrovie) della soluzione esodati (sesta salvaguardia) toccherà lavorare un altro anno (quelli tanto fortunati ad avere ancora un lavoro); e loro non mancano a far sentire la propria voce e la propria protesta: “Fino a quando sopporteremo tutto ciò? Basta rassegnazione, siamo stufi di aver pazienza, insegniamo disobbedienza”!
A loro fianco Renata Polverini, vice presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati che commenta così la soluzione del governo Renzi: “La soluzione proposta dal Governo Renzi per la questione esodati somiglia molto a un bluff. Le annunciate nuove 32.100 posizioni salvaguardate nascono in larga parte da una riscrittura di provvedimenti precedenti, ed in più trovandoci di fronte ad un disegno di legge che dovrà essere poi approvato dal Senato. Con quali tempi non è dato sapere. Si tratterebbe di misure che non andranno immediatamente in vigore. Continuare con soluzioni tampone ha solo l’effetto di esasperare ancora di più migliaia di famiglie”.
A farle eco Maria Marzana, deputato M5S e firmataria, insieme a Manuela Ghizzoni, della famosa proposta di legge pro Quota 96: “E’ arrivato in aula un maxi-emendamento del governo al testo di legge n. 224 e abbinate il quale prevede la proroga di un anno delle salvaguardie per circa 32 mila persone rimaste senza lavoro né pensione, i cosiddetti esodati. A distanza di due anni dalla disastrosa riforma Fornero quello che ci attendiamo dal governo non sono misure tampone e rivolte solo ad una porzione di soggetti danneggiati ma una proposta organica e strutturale che dia una soluzione definitiva allo stato di abbandono di questi lavoratori […] Nonostante i continui rinvii sulla soluzione della questione, i lavoratori interessati (quota 96, ndr) potrebbero essere mandati in pensione sin dal prossimo settembre approvando la mia proposta di legge, in alternativa con un decreto ad hoc del governo, oppure accogliendo l’emendamento da me depositato al testo sugli esodati”.