Pensioni: Chi aspetta Millegiorni?
Riforma della PA e delle pensioni, riforma della Giustizia e riforma della Scuola, riforme Costituzionali e nuova legge elettorale: il diario di bordo dell’operazione Millegiorni del governo Renzi sul web all’indirizzo passodopopasso.italia.it
“Oggi – ha sottolineato Renzi alla conferenza su Millegiorni – è il giorno zero. Ogni giorno sul sito passodopopasso.italia.it ci saranno elementi nuovi che verranno dal Governo, dal Parlamento, dai cittadini. Domani ci saranno le misure per l’agricoltura, mercoledì sarà questo sito ad annunciare le misure sulla riforma della Scuola”.
Peccato che nel progetto di Renzi non c’è alcun cenno ad uno dei principali temi che interessa milioni di persone. Quello relativo alle pensioni. Troppo costoso probabilmente un impegno in tal senso. Del resto senza il via libera del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan niente di tutto questo sarà possibile. Anche il più piccolo dei cambiamenti passa dalla sua approvazioni. Dall’asse creato con il premier Matteo Renzi (ma secondo qualcuno è già scricchiolante), passano le modifiche in Italia.
Lo sanno bene Giuliano Poletti e Marianna Madia, ministri del Lavoro e della Pubblica Amministrazione, i cui tanti buoni propositi di miglioramento si sono scontrati contro il muro eletto da chi effettivamente detiene il potere di decidere. Così come lo ha capito Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, la cui riforma della scuola è stata tenuta fuori dall’atteso Consiglio dei ministri dello scorso venerdì.
E a proposito di millegiorni Beppe Grillo ieri ha di nuovo attacato Renzi a colpi di hashtag. In un post dal titolo “Autunno da incubo, #tassadopotassa”. Quella di Grillo, però, non è certo l’unica voce polemica che il M5S leva contro il governo. Infatti anche il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, pensa di veicolare tramite Facebook il suo grido di protesta: “Cosa importerà agli italiani dei ‘mille giorni’, quando tra poche settimane dovranno pagare Irpef, Iva, Irap e Tasi? Non si può perdere altro tempo, bisogna fare le cose importanti in 1000 ore (40 giorni): abolire l’Irap, aumentare le pensioni tagliando quelle d’oro, e istituire il reddito di cittadinanza.Il Movimento 5 stelle è pronto”.