Italia, un Paese a cui hanno tolto il sorriso
Uno studio Usa scatta una fotografia impietosa del popolo italiano: l’87% è insoddisfatto di scuola e lavoro, solo il 9% crede di poter trovare un posto nella società. Tutti tristi per colpa di crisi e austerità.
È questo il quadro che emerge nell’ultimo “State of Global Well-Being“, il rapporto realizzato dalla società americana Gallup and Healthways.
Se si guarda al livello di appagamento sulla propria condizione finanziaria sono soddisfatti solo 18 italiani su 100 mentre 82 sono pessimisti. Un po’ meglio le relazioni interpersonali che piacciono al 20% dei connazionali.
Siamo poi il secondo peggior paese (9%) per quanto riguarda la considerazione “di trovare un posto nella società”. In questa speciale classifica saremmo secondi solo alla Armenia prima di Bosnia Herzegovina, Croazia, RD del Congo, Azerbaijan, Montenegro, Haiti, Zimbabwe e Serbia.
Nel documento gli analisti statunitensi scrivono a proposito dell’Italia che il nostro è stato “uno dei paesi più duramente colpiti dalla recessione globale e dalla crisi del debito dell’Eurozona“. L’economia tricolore è crollata del 7% dal 2007 a oggi e continua a contrarsi. Colpa delle misure di austerità adottate: “taglio della spesa e dei servizi pubblici, delle riforme delle pensioni e degli aumenti di tasse”.
A fare da contraltare all’infelicità riscontrata tra i residenti del Bel Paese, lo stato di benessere rilevato, invece, a Panama dove il 61% degli abitanti è soddisfatto di ciò che fa o ha. A seguire la Costa Rica (con il 40% della popolazione felice e appagata), la Danimarca (40%), l’Austria e il Brasile (39%), l’Uruguay ed El Salvador (37%), la Svezia (36%), il Guatemala e il Canada (34%).
A troneggiare nelle hit parade del malessere globale sono, invece, la Siria e l’Afghanistan dove solo l’1% della popolazione si dice contento della propria condizione. Ampiamente insoddisfatti anche gli abitanti di Haiti (solo 3 su 100 vivono felici nel loro Paese), quelli della Repubblica democratica del Congo e del Ciad (5%) e del Madagascar, dell’Uganda e del Benin (6%). A chiudere la top ten dei Paesi meno felici del mondo: la Croazia e la Georgia dove solo 7 abitanti su 100 dichiarano di vivere bene e di affrontare col sorriso la quotidianità.