Damiano: Il tesoretto Def deve essere impiegato per i pensionati e la riforma pensioni
Se ci sono ‘tesoretti’ utilizziamoli per aggredire la povertà crescente con interventi mirati. Sarei contrario a parlare genericamente di un reddito di cittadinanza che può andare bene per le famiglie segnate da un disagio endemico, con i genitori disoccupati e con i figli a rischio di abbandono scolastico, alle quali bisogna garantire una vita dignitosa. Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano.
Altra situazione – prosegue – è quella caratterizzata dai pensionati ‘incapienti’, quelli che arrivano al massimo ai 600 euro al mese e che sono quasi sei milioni di cittadini ai quali, ad esempio, andrebbe gradualmente esteso l’aumento degli 80 euro già erogato ai lavoratori dipendenti.
Infine – conclude Damiano- l’area della nuova povertà può essere ridotta se consentiamo, introducendo un criterio di flessibilità nel sistema pensionistico, l’uscita dal lavoro a partire dai 62 anni con 35 di contributi ed una lieve penalizzazione dell’assegno pensionistico.