Cantone: ‘Smettiamola di incitare lo scontro intergenerazionale’

“Occorre fermare la vergognosa campagna denigratoria verso i pensionati. Non sono loro ad aver ridotto il paese in questo stato. Smettiamola di incitare lo scontro intergenerazionale”.

Così Carla Cantone segretario generale dello Spi-Cgil.

“Bisogna fermare questi mestieranti della diffamazione – ha aggiunto Cantone – che più sono ricchi, più guadagnano e più e’ alta la loro cattiveria verso chi la pensione se l’è guadagnata con il lavoro”

“Noi non accettiamo lezioni da nessuno, di chi ci dice a cosa dobbiamo rinunciare. I giovani che non trovano lavoro solo i figli di operai, lavoratori, impiegati, che, quando va bene, hanno pensioni da 500-600 euro al mese. Il 70% dei pensionati in Italia vive con meno di mille euro al mese, e sono i più tartassati d’Europa. Con la sua sentenza, la Consulta ha sancito un diritto, e governo e sindacati devono aprire un confronto per assicurare garanzie democratiche e dignitose per tutti, per giovani e per anziani. I diritti costituzionali devono essere rispettati, soprattutto quelli di chi sta sotto i livelli di povertà: più bassa è la pensione e più quei pensionati si sono impoveriti negli ultimi anni.

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E allora tutti insieme dobbiamo aprire con la confederazione la grande vertenza del sistema pensionistico, ma anche su fisco tasse e l’insieme del welfare per mettere in discussione la riforma Fornero, che troppi danni ha fatto a tutti. Apriamo la vertenza pensioni per costruire più tutele sia per giovani sia  per gli anziani e tutele per gli esodati, Ripartiamo dalla piattaforma unitaria dei pensionati, perché la sentenza della Consulta non ha risolto tutti i problemi, soprattutto di chi, mese per mese, è sempre più in difficoltà economiche”, ha concluso Cantone.

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