Damiano (PD): Il Governo tenga conto della proposta Pd in materia di lavoro autonomo
“Il governo tenga conto della proposta di legge del Pd in materia di lavoro autonomo”. Così Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera.
“Apprendiamo – continua Damiano – dal professor Maurizio Dal Conte, consulente della presidenza del Consiglio dei ministri, che entro agosto il governo presenterà un disegno di legge sul lavoro autonomo per completare la riforma del Jobs act. A questo proposito, vogliamo far presente che come Partito democratico abbiamo presentato una proposta di legge relativa allo Statuto delle attività professionali e ci auguriamo che il governo voglia tenerne conto”.
“Dal momento che – spiega il presidente della commissione Lavoro – con il Jobs Act, appare più netta la distinzione tra lavoro autonomo e dipendente e si consolida la tendenza al superamento dei lavori cosiddetti parasubordinati, diventa più urgente un intervento che estenda specifiche tutele anche a questi lavoratori”.
“In Commissione Lavoro della Camera – aggiunge – abbiamo combattuto unitariamente, maggioranza e opposizione, per bloccare per tre anni consecutivi l’aumento dell’aliquota contributiva delle Partite Iva. A questo punto, dobbiamo dare una sistemazione definitiva al problema”.
“Le nostre richieste – dice ancora Damiano – sono precise: non solo bloccare il previsto aumento dal 27 al 33% dell’aliquota contributiva, ma ridurla gradualmente al 24%, al livello di quella degli altri lavoratori autonomi. Proponiamo, inoltre, un regime dei minimi che favorisca la fase di start-up con un’aliquota del 5% per i primi 5 anni e del 15% per quelli successivi, con un tetto massimo di 30mila euro di ricavi annui; infine richiediamo il miglioramento delle indennità di malattia e di maternità e la ristrutturazione degli ammortizzatori sociali come integrazione al reddito nei periodi di totale mancanza o scarsità di lavoro”.