Interrogazione M5S riguardo alle sentenze della Consulta su contratti e pensioni

Di seguito riportiamo il testo dell’interrogazione di Luigi Di Maio, M5S, al Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan e al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia:

“Per sapere –

premesso che: secondo quanto si apprende da un comunicato emesso dall’Ufficio stampa di palazzo della Consulta, si apprende che «la Corte Costituzionale, in relazione alle questioni di legittimità costituzionale sollevate con le ordinanze R.O. n. 76/2014 e R.O. n. 125/2014, ha dichiarato, con decorrenza dalla pubblicazione della sentenza, l’illegittimità costituzionale sopravvenuta del regime del blocco della contrattazione collettiva per il lavoro pubblico, quale risultante dalle norme impugnate e da quelle che lo hanno prorogato»;

tale pronuncia, di cui il legislatore dovrà leggere con attenzione le motivazioni, segue alla sentenza n. 70 del 2015 con la quale il giudice costituzionale ha sancito l’illegittimità del blocco dell’adeguamento delle pensioni, in quel caso con efficacia retroattiva;

pertanto, mentre ad oggi non è ben chiaro come il Governo provvederà a dare esecuzione alla pronuncia e risarcire i pensionati italiani del maltolto, un’ulteriore sentenza della Corte costituzionale impone il reperimento delle risorse per sanare l’ingiustizia che negli ultimi anni ha colpito i dipendenti pubblici -:

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Come, in che tempi e con quali risorse il Governo intende dare esecuzione alle due pronunce della Corte costituzionale citate in premessa”.

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