Damiano (PD) boccia completamente la proposta Boeri
“La nostra bocciatura e’ completa sul tema della flessibilita: sarebbe inaccettabile che l’anticipo dell’uscita dal lavoro fosse tutto a carico dei lavoratori con un ricalcolo contributivo dell’assegno pensionistico. Si potrebbe arrivare anche a tagli del 30 per cento”.
Così Cesare Damiano presidente della commissione Lavoro della Camera.
“Avremmo preferito – continua Damiano – avere le proposte del presidente Boeri, anziche’ in diretta tv, illustrate nelle sedi istituzionali. Ribadiamo che il ruolo legislativo spetta al Governo e al Parlamento e che non compete all’Istituto di previdenza promuovere o bocciare le proposte degli organi legislativi”.
“La proposta Boeri – sottolinea Damiano – ha spaziato sui molti argomenti che legano le regole del mercato del lavoro a quelle pensionistiche. Nessun cenno invece sul bilancio dell’Inps”
“Come al solito – spiega Damiano parlando di costi – si tiene conto di una platea potenziale e non di quella reale; non si considerano i risparmi che la flessibilita’ produce (superamento del problema degli ‘esodati’ non ancora tutelati e aumento della occupazione giovanile): di conseguenza riduzione della platea dei nuovi poveri e miglioramento del rapporto tra lavoratori e pensionati grazie ai nuovi ingressi nel mondo del lavoro. Infine perche’ non far contribuire anche i datori di lavoro in caso di anticipi pensionistici dei propri dipendenti?”.