Zanetti (SC): Unico intervento la flessibilità in uscita col ricalcolo contributivo
“Il gettito nel 2014 della Tasi sulla prima casa è stato circa di 3,4 miliardi di euro. Se per Imu Renzi intende quello che si paga su ville e castelli – le A1, A8 e A9 che erano rimaste soggette a Imu – sono circa un altro centinaio di milioni. Quindi diciamo che il costo totale dell’operazione si aggira sui 3,5 miliardi”.
Così Il sottosegretario al ministero dell’Economia Enrico Zanetti, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it
“I risparmi – ha spiegato Zanetti – riguarderanno tutti i settori, anche gli enti locali e la sanità. Non verranno fatti interventi che colpiscono in modo lineare un settore ma interventi, come quello sulle centrali di spesa, che, inevitabilmente per tutti i comparti di spesa, ciascuno per la propria quota e indirettamente, porteranno a risparmi di efficienza. Non semplici tagli a prescindere dalle esigenze”.
Riforma pensioni
“Al momento non se ne parla minimamente. Gli unici interventi di cui si parla sono quelli legati alla flessibilità in uscita, quindi semmai interventi di favore e non di ulteriore stretta. Sono stato il primo particolarmente critico rispetto alla possibilità di restituire tutto a tutto in occasione della sentenza della Corte Costituzionale, ma proprio perché si trattava di confermare i sacrifici che erano già stati chiesti, devo dire che altri sacrifici non vi possono e non devono essere chiesti. La flessibilità in uscita è una buona cosa, a patto però che venga strutturata senza gravare sulla fiscalità generale. E’ giusto dare ai cittadini la possibilità di scelta di anticipare l’ingresso in pensione, a patto però che chi fa questa scelta se ne faccia anche carico, accettando un ricalcolo della pensione col contributivo ricevendo quindi quello che gli spetta, nulla di meno ma anche nulla di più”.