Cgil: Il governo sbaglia a rinviare la riforma pensioni al 2018

“Il governo sbaglia a rinviare una riforma della legge Fornero al 2018. La flessibilità è un’esigenza riconosciuta da tutti, peraltro riconosciuta dal governo fino a pochi giorni fa, dire che non si fa fino al 2018 significa che si fanno altre scelte di politica economica e continueremo ad avere un disoccupazione giovanile al 40% che è il dramma più grande del Paese”.

Così il segretario confederale della Cgil Vera Lamonica.

“Rendere più flessibile la possibilità di andare in pensionamento – ha spiegato Lamonica – è un’esigenza non rinviabile al 2018 per due ragioni fondamentali: la prima è che la riforma Fornero così fatta sta bloccando ogni forma di turn over per i giovani. Il secondo motivo è che purtroppo questa riforma è così rigida, così improvvisa, senza gradualità: ci sono persone che non possono rimanere al lavoro fino a età avanzate, non abbiamo solo esodati ma abbiamo anche gente che sta diventando esodata. E con la riduzione in prospettiva della copertura degli ammortizzatori sociali le situazioni di disagio saranno ancora più elevate”.

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“Questo è un Paese con un indice di povertà altissimo e io penso che le politiche sociali che sta facendo il governo determinano nuove povertà. Da quello che si capisce è che si toglieranno le tasse sulla casa anche ai ricchi e ai ricchissimi e per il resto sulle condizioni sociali di chi lavora o di chi il lavoro non ce l’ha purtroppo si va raschiando il barile”, ha concluso.

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