Uil: No rinvio riforma pensioni al 2018, serve flessibilità subito
Il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, chiede al governo di ripensarci. Per Barbagallo è necessario che “i lavoratori possano accedere alla pensione in una fascia di età tra i 62 e i 67 anni, volontariamente e senza ulteriori penalizzazioni”.
“Non c’è più grande ingiustizia di parti eguali tra diseguali, ma il governo sembra non considerare questo provato principio. E così, mentre viene confermata l’intenzione di ridurre la Tasi sulla prima casa a tutti indistintamente, ai proprietari di ville come a quelli di case popolari, contemporaneamente viene stabilito che di flessibilità verso il pensionamento se ne parlerà solo nel 2018. In questo modo – afferma Barbagallo in una nota – non si tiene più conto di un concetto elementare: non tutti i lavori sono uguali e non tutti possono andare in pensione alla stessa età”.
“Noi auspichiamo – conclude – che il Governo, che pure aveva ripetutamente manifestato questo stesso intendimento, ritorni sui propri passi e consenta ai lavoratori di poter accedere alla pensione in una fascia