Damiano a Renzi: Incentivi metadone se solo per il 2015

“Non concordo con Renzi: gli incentivi al Jobs Act, come sostengo da mesi, sarebbero un metadone se valgono solo per quest’anno, non il contrario”.

Così Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro della Camera.

“Sono d’accordo – continua Damiano – sul fatto che gli incentivi diventino più bassi, a patto però che durino più di tre anni e che valgono soltanto per l’occupazione aggiuntiva. Inoltre, se non diventano strutturali, il contratto a tutele crescenti muore: vorrebbe dire che ha ‘ballato una sola estate’”.

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“Se la legge di Stabilità – aggiunge il presidente della Commissione Lavoro – conterrà, come pare, le misure sulle pensioni che abbiamo chiesto (settima salvaguardia, Opzione donna e flessibilità in uscita), sarà molto positivo. Siamo pronti a confrontarci con Renzi sul disegno di legge del Pd che prevede l’uscita dal lavoro a partire dai 62 anni con 35 di contributi e l’8% di penalizzazione, e disposti a trovare le correzioni che si rendessero necessarie. Abbiamo fatto i calcoli: la proposta del Pd sulla flessibilità, correlata alla speranza di vita media che è di quasi 85 anni, non solo non ha un costo, ma genera risparmi”, conclude Damiano.

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