Sacconi spinge per una norma semplice di prepensionamento per un massimo di tre anni

“La Camera dovrà garantire ancor più, e non ancor meno, la sostenibilità dei conti pubblici in sede di esame della legge di stabilità”.

Così il presidente della commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi (Ap-Ncd), a proposito dei lavori parlamentari sulla legge di Stabilità.

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“Si leggono – ha aggiunto – liste della spesa e non ipotesi di maggiore controllo sulla finanza locale o di più efficace azzeramento progressivo delle società partecipate da Comuni e Regioni. La stessa materia previdenziale, in attesa della annunciata flessibilità, va maneggiata con cura evitando disparità. In particolare, le tre inefficaci misure dedicate alla staffetta generazionale dovrebbero essere superate, nell’ambito degli oneri già definiti, con una norma semplice di prepensionamento per un massimo di tre anni”, ha concluso Sacconi.

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