Cisl: Rafforzare sostenibilità con più lavoro giovani
“L’Italia e’ il Paese che piu’ di ogni altro, fra quelli dell’area Ocse, ha realizzato, negli ultimi 20 anni, interventi legislativi che hanno messo in sicurezza la sostenibilita’ finanziaria del sistema pensionistico, trascurandone semmai la sostenibilita’ sociale”. Così il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando il rapporto Ocse “Pensions at a glance 2015”.
“Qualunque politica che si ponga l’obiettivo della sostenibilita’ finanziaria, attraverso la riduzione delle prestazioni pensionistiche e l’aumento rigido dell’eta’ pensionabile e’ socialmente impraticabile – prosegue Petriccioli – Le valutazioni di sostenibilita’ del sistema pensionistico debbono tenere conto che dietro ai numeri ci sono delle persone e che le politiche previdenziali non possono essere basate solo su una visione quantitativa o ragioneristica, al di fuori di un quadro del welfare attento alle emergenze sociali. Oggi noi scontiamo proprio i danni provocati in passato da questo modo di ragionare, mentre occorre creare le condizioni per far crescere il tasso di attivita’ dei giovani e delle donne al mercato del lavoro e per rimettere nella disponibilita’ volontaria dei lavoratori e delle lavoratrici piu’ anziani le scelte relative al pensionamento, tramite la reintroduzione della flessibilita’ in uscita”.
“Anche per questi motivi – conclude – Cgil,Cisl e Uil hanno indetto, per il prossimo 17 dicembre, tre attivi interregionali unitari a sostegno della piattaforma unitaria cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani”