Damiano contro Poletti ‘possibile una Ottava Salvaguardia’
“La nostra valutazione sulla legge di Stabilità è negativa sul tema della flessibilità in uscita: non averla compresa nella manovra, dopo tanti annunci da parte dello stesso Renzi, manda deluse molte aspettative”. Così Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera nella trasmissione DiMartedì. “Noi continueremo la nostra battaglia – prosegue – per affermare questo principio, perché si tratta di una misura che ormai tutti ritengono indispensabile”.
Rapporto Ocse
“Sono sciocchezze, avvisa Damiano, perchè la Riforma Fornero ha prodotto risparmi nell’ordine di centinaia di miliardi di euro a regime cambiando drasticamente le aspettative di milioni di individui ed impoverendo la classe media, quella che matura pensioni da lavoro”.
Esodati e Settima Salvaguardia
“Sulla settima salvaguardia la soluzione è positiva anche se in ogni caso, non si può affermare che il problema degli esodati sia stato definitivamente risolto, visto che l’Inps ha parlato di circa 50.000 persone in totale da tutelare. Con questo provvedimento, – ha proseguito Damiano – contenuto nella legge di stabilità, noi diamo una risposta a 26.300 persone. Ne restano quindi fuori almeno altre 25mila come indicato dall’Inps. Siamo pronti a sostenere una ottava salvaguardia se ciò sarà necessario poiché con la settima non è stato aggiunto un euro in più ai fondi messi a disposizione con le precedenti salvaguardie”.
“In secondo luogo – continua il presidente della Commissione Lavoro – “è positivo che sia stato risolto il problema della Opzione Donna: non condividiamo però il fatto che si sia resa necessaria una copertura finanziaria, trattandosi di correggere una circolare dell’Inps. Inoltre, la cifra di 2 miliardi di euro, come indicato dall’Inps, per una platea stimata di 36.000 donne coinvolte è, a nostro avviso, esagerata: per questo chiederemo un monitoraggio che certifichi quante donne usufruiranno effettivamente della normativa e con quale spesa. Se ci saranno risparmi chiederemo che siano riutilizzati per gli esodati esclusi”, conclude Damiano.