Novità pensioni: Lavori con pochi contributi rischio per giovani

Prosegue l’aggiornamento quotidiano sulla legge di stabilità2016 e la riforma pensioni. Le ultime notizie aggiornate ad oggi, 19 dicembre, in merito alle pensioni riguardano le recenti dichiarazioni di Tito Boeri, presidente dell’Inps. A pochi giorni dalla chiusura definitiva del lavoro sul ddl di stabilità, il numero uno dell’istituto nazionale per la previdenza sociale torna a parlare di manovre, riforme e pensioni.

“Consiglio ai giovani di lasciar perdere sulla pensione? No, non diciamo queste cose. Abbiamo semplicemente segnalato quali sono i problemi legati al fatto che c’è un mercato del lavoro difficile per i giovani, che siamo in una economia a bassa crescita e siamo passati a un sistema pensionistico che è meno generoso di quello precedente. Quindi loro devono saperlo fin da ora: devono sapere che c’è un legame strettissimo fra i contributi che versano e la loro pensione futura, cosa che spesso non viene compresa a fondo, tanto che spesso i giovani accettano lavori che versano contributi molto bassi, se li versano del tutto. Perché – ha spiegato – sono magari ingannati dal fatto che questo lavoro dà un salario netto più alto di un altro. Cerchiamo di spiegare ai giovani, questo è il senso dell’iniziativa ‘La mia pensione’ che abbiamo promosso in questi mesi, che c’è un legame strettissimo tra i contenuti versati e la loro pensione futura”.

“Semplicemente noi diamo le informazioni, questa è la cosa fondamentale. Poi, le informazioni sono le cose su cui le persone, se hanno la possibilità di scegliere, non tutti purtroppo, ne terranno conto”, ha poi risposto il presidente dell’Inps ad una domanda sull’idea di prendere in considerazione una pensione complementare.

“Ripeto: se ti offrono due lavori, uno che ha un salario netto più alto dell’altro ma che paga meno contributi, devi essere consapevole del fatto che questo ti darà una pensione più bassa. Possiamo dire con l’utilizzo del simulatore che abbiamo dato di quanto sarà più bassa, poi le persone decidono. Noi diamo le informazioni”, ha ribadito Boeri.

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”I problemi seri per le pensioni future dei giovani – ha concluso il presidente dell’Inps – sono legate all’instabilità nel lavoro, al fatto di avere vuoti contributivi, se questo avviene e questi vuoti sono frequenti può portare in futuro ad vere pensioni molto basse”

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