Finito comitato ristretto, ultime notizie sulle decisioni di modifica della riforma Fornero
Damiano in un post ufficiale ha tracciato un bilancio dell’incontro: “Si é svolto l’incontro, da me convocato, tra Commissione lavoro della Camera, Inps e Ministero del lavoro per esaminare l’Atto Camera n. 857 Damiano, che reca disposizioni in materia di flessibilità pensionistica. All’inizio della riunione ci é stata consegnata la scheda tecnica del provvedimento, elaborata nel mese di settembre del 2013, che non era mai stata trasmessa né alla Commissione né al Ministero del lavoro. L’insistenza con la quale abbiamo richiesto questa documentazione alla fine ha pagato.
Il post di Damiano continua: “Abbiamo anche fornito all’INPS, nel corso della riunione, tutte le spiegazioni che ci sono state richieste al fine di avere, nell’incontro fissato per l’11 febbraio prossimo, i nuovi calcoli aggiornati circa il costo di questa proposta di correzione della legge Fornero. Da qui si parte: non sarà un confronto facile con il Governo, soprattutto per via delle coperture finanziarie, ma siamo convinti di dover sostenere la battaglia”.
“I risultati fin qui ottenuti, in anni di duro lavoro, ci confortano: ben 7 salvaguardie che tutelano oltre 172.000 lavoratori, con una spesa di 11,4 miliardi euro; 36.000 lavoratrici che, con l’ultima legge di Stabilità, e con una copertura di 2,6 miliardi di euro, possono accedere ad Opzione Donna. In totale sono 208.000 persone che potranno andare in pensione, con uno stanziamento di spesa totale pari a 14 miliardi di euro. La nostra proposta di flessibilità previdenziale é anche una risposta alla disoccupazione giovanile”.
E conclude: “I lavoratori più anziani in pensione = più giovani all’interno dei luoghi di lavoro”.