Renzi apre alla flessibilità in uscita? Damiano coglie la palla al balzo
“È stata aumentata l’età pensionabile con un salto molto forte per le conseguenze della legge Fornero. Noi stiamo studiando un meccanismo che, mantenendo i conti in pareggio, consenta la flessibilità in uscita ma è un tema delicato e lo annunceremo solo quando avremo i numeri a posto”, l’annuncio del premier Renzi di pochi giorni fa.
“Da anni abbiamo fatto di questo argomento un elemento centrale della nostra battaglia politica e sociale. Il tema più importante che è stato affrontato è quello della flessibilità in uscita. Aspettiamo che Renzi voglia confrontarsi con la proposta dei parlamentari Pd della commissione Lavoro, depositata già nel 2013, che consente di anticipare la pensione per un massimo di 4 anni mantenendo i conti in pareggio”. Questa la risposta di Cesare Damiano che aggiunge: “A chi ci chiede come coprire i costi della correzione della ‘riforma’ Fornero, rispondo che una montagna di risorse risparmiate che ammonta a 450 miliardi di euro può rassicurare l’Europa sulla sostenibilità del nostro sistema previdenziale. Aggiungo che, – conclude il deputato PD – sulla flessibilità della pensione, i costi di quattro anni massimi di anticipo vengono coperti dai 20 anni successivi di erogazione di un assegno previdenziale penalizzato dell’8%”.