Meno demagogia e più atti concreti a favore di tutti i pensionati

“L’idea di erogare il bonus di 80 euro mensili ai pensionati è un evidente espediente pre-elettorale, ma è anche un atto molto parziale ed iniquo per la massa dei pensionati che non risolve le pesanti iniquità presenti nel sistema previdenziale italiano”. Così Nazzareno Mollicone, responsabile nazionale dell’Ufficio Questioni previdenziali dell’Ugl.

Per il sindacalista “le detrazioni fiscali a favore delle pensioni minime dovrebbero essere in misura ben superiore agli ottanta euro promessi, che, come altri bonus distribuiti dal governo, rischiano comunque di non andare né a vantaggio della crescita né di una migliore condizione dei pensionati”.

“Il governo dovrebbe stanziare risorse per un welfare degno di questo nome per incrementare seriamente ed in modo definitivo le pensioni al minimo, per correggere gli errori della Fornero e anche per restituire ai pensionati l’adeguamento reale dei loro trattamenti pensionistici, così come stabilito dalla Corte Costituzionale”.

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“Quello che occorre in sostanza – conclude Mollicone – è meno demagogia e più atti concreti a favore di tutti i pensionati”.

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