Pensioni: Berlusconi show
In assenza di concrete novità – visto che mancano solo 2 settimane alle europee – sulla questione della riforma pensioni 2014, ci occuperemo, anche oggi, dello show mediatico che Silvio Berlusconi sta inscenando nel tentativo di convincere anziani, pensionati e non solo di fidarci di lui e del suo partito nelle prossime elezioni politiche.
Dopo la pensione minima che oscillerà tra 800 e 1.000 euro, e le dentiere gratis, ora l’ex Cavaliere rilancia con la pensione minima anche per le casalinghe!
Pensione alle casalinghe
“Sono l’unico presidente del Consiglio che ha credibilità in questo campo – ha affermato Berlusconi. Se torneremo al governo alzeremo le pensioni minime a 800 euro anche se siamo abbastanza sicuri di poter arrivare a 1000 euro. Per quanto riguarda le casalinghe che sono sette milioni e mezzo e fanno un lavoro faticoso daremo la pensione minima di 800 euro più 200 preso dal fondo delle casalinghe per poter arrivare a 1000 euro”.
80 euro bonus Irpef
Secondo l’ex premier “far pagare una mancia elettorale a quelli che pensi non votino per te per dare 80 euro a quelli che pensi che votino per te è inaccettabile” poiché non si tratta di 80 euro ma “saranno 56 euro, per chi guadagna 25 mila euro l’anno, poi via via scendono e diminuiscono fino a diventare 27 euro per chi ne guadagna poco più di 8 mila. E chi è sotto gli 8 mila annui non prende niente. È un’ingiustizia […] tutto il contrario di quello che avrebbe deciso una persona normale, con senso della giustizia. In 100 giorni l’unica cosa concreta che ha fatto Renzi è stata far pagare il bonus, che ha dato a una sola parte dei cittadini, con l’aumento delle tasse sulla casa e delle imposte sui risparmi”.
Attacco alla sinistra
Si tratta del terzo governo non eletto dai cittadini, oggi è una cosa grave ed in Italia possiamo dire che non c’è più la democrazia, afferma il leader di Forza Italia e continua “Renzi è il presidente di un esecutivo di sinistra, sostenuto in Parlamento dalla sinistra, che fa le cose che la sinistra ha sempre fatto, visto che finora ha solo aumentato le tasse. Noi, invece, stiamo scrivendo il programma per le elezioni politiche e posso dire sin da adesso che se andremo al governo nel primo Consiglio dei Ministri faremo come la volta precedente e toglieremo di nuovo l’Imu che i governi di sinistra hanno rimesso”.
Beppe Grillo e M5S
“In Europa verrà messo in un angolo, un importante deputato europeo mi ha detto: stiamo allargando i cessi e li metteremo lì. Si tratta di un partito di protesta e distruzione. Qualcuno l’ha chiamato Adolf Grillo”, ha detto l’ex Cavaliere a La Telefonata.
E, conclude dicendo: “C’è un punto centrale della campagna elettorale di Berlusconi: il welfare per gli anziani. E questo lo differenzia da quelle dei due concorrenti principali, Renzi e Grillo, che non sprecano neppure slogan per le persone bisognose”.