Notizie sul sistema previdenziale
“Mi sembra di capire che il governo non abbia assolutamente intenzione di ritornare indietro su quella riforma, ma magari di acquisire un po’ di quella transizione che non abbiamo potuto realizzare nel 2011 per condizioni che a tutti erano e sono note e, quindi, dalle cose che vedo mi sembra che si tratti di interventi per recuperare un po’ di
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“Il sistema previdenziale è in equilibrio, finanziariamente e nei rapporti tra generazioni. Il problema è la mancanza di flessibilità delle scelte individuali, che paradossalmente pesa su chi è vicino alla pensione. I sindacati siedono al tavolo e faranno le loro proposte ma alla fine sarà il governo a decidere”. Così alla Stampa il consigliere economico del Premier, Tommaso Nannicini. “Aiutare le
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Lettera Al Signor Ministro del Lavoro Giuliano Poletti E, per conoscenza, Al Ministro delle Finanze Giancarlo Padoan Ai Componenti la Commissione Lavoro della Camera Ai Componenti la Commissione Lavoro del Senato A 54 mesi dall’entrata in vigore della manovra finanziaria del 2011 sul sistema previdenziale italiano che ha segnato la nefasta nascita degli “esodati”, e per la 5’
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“Non so se l’anticipo pensionistico del Governo partirà. Se devo stare allo studio statistico degli annunci a cui sono seguiti i fatti utili per Paese francamente ho poche speranze. I pensionati sono una categoria che ha sofferto molto la crisi, di cui si sono dimenticati gli ultimi Governi”. Così Giovanni Toti, Governatore della Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi “I pensionati sono
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“APE, l’impossibile trinità di Renzi. Il piano di anticipo pensionistico sbandierato dal presidente del Consiglio mira, nelle parole del ministro Poletti, a ‘produrre flessibilità in uscita, mantenere l’equilibrio economico e, allo stesso tempo, la stabilità sociale’. Un problema impossibile da risolvere, dal momento che la ‘flessibilità’ che ha in mente il Governo si traduce in una riduzione delle prestazioni pensionistiche,
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“Vorremmo che il governo e l’Inps rendessero nota la possibilità per i lavoratori del settore privato nati nel ’52 di andare in pensione prima”. Così Cesare Damiano, nel corso di una conferenza stampa. “L’Inps deve rispettare il legislatore – osserva la capogruppo Pd in commissione Lavoro Maria Luisa Gnecchi – e non può porre limiti oltre la legge. Si deve
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Nella puntata in onda ieri sera si è parlato anche di pensioni. La puntata inizia, infatti, con Elsa Fornero in collegamento che commenta: “Il governo ha intenzione di aggiustare alcune cose della riforma dovute alla fretta. E questo è giusto e coerente”. “Sulle pensioni – continua la Fornero – Renzi dice una cosa: mantenere la riforma e recuperare un po’
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“L’Europa è di fronte a molte sfide. Quelle immediate sono almeno due: il voto di oggi per le elezioni presidenziali in Austria, che potrebbe scegliere un capo di Stato di estrema destra (si preannuncia un testa a testa con il candidato sostenuto dai Verdi); il voto fra un mese in Gran Bretagna, che potrebbe sancire l’uscita del Paese dall’Europa (definita
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“Sembra che il governo voglia rendere finalmente strutturali gli incentivi: un passo avanti nella giusta direzione per il quale chiediamo di discutere a fondo la soluzione giusta da adottare. Tra le ipotesi circolate, per il momento solo giornalistiche, c’è anche quella del taglio dei contributi previdenziali del 4-6% per i soli nuovi assunti. Questa soluzione ci trova totalmente contrari”. “Se
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“I giovani saranno i pensionati poveri di domani perché, nell’attuale mercato del lavoro, sono diventati lavoratori poveri. Accorgersi, a 60 anni, di avere alle spalle appena 20-25 anni di contributi, come capiterà ai nostri figli, conduce dritti e filati ad una vecchiaia poco dignitosa”. Così Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. “Perché capita questo? Perché l’idea liberista di
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