Notizie sul sistema previdenziale
“In materia di pensioni la prima cosa da fare è abrogare la riforma Fornero”. Così il segretario di Prc Paolo Ferrero. “Sosteniamo la mobilitazione dei sindacati affinchè il governo metta in campo immediatamente la settima salvaguardia per gli esodati e la proroga di opzione donna, e affinchè nella prossima legge di stabilità sia rimessa in discussione tutta la controriforma Fornero”.
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“Se l’idea del Governo è veramente quella di intervenire sulle pensioni in maniera decisa e senza penalizzazioni troppo onerose per i cittadini allora noi siamo d`accordo: ci piace l`approccio del ministro Poletti e in primis l’ipotesi di un’uscita anticipata delle donne per neutralizzare lo scalino in arrivo nel settore privato previsto dalla legge Fornero”. Così il segretario generale della Confederazione
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“Era tutto pronto, saremmo partiti ad aprile dell’anno scorso. Poi cadde il governo e non se ne fece nulla. Un vero peccato”. Questa la rivelazione di Enrico Giovannini, ministro del Welfare del governo Letta, al Corriere della Sera. “L’idea era di partire a livello sperimentale: per il primo anno avevamo previsto un limite di uscite anticipate, 25 mila – afferma
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“Basta con i continui rinvii. Il Governo deve rompere ogni indugio e risolvere una situazione di disagio ed incertezza che riguarda decine di migliaia di persone”. Così il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli. “Chiediamo al Governo – ha proseguito Petriccioli – che approvi immediatamente la settima salvaguardia e che sblocchi l’opzione donna, mentre con la legge di stabilità crei
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“Valuti il governo se regolare attraverso una legge delega collegata alla legge di stabilità un primo ma significativo inserimento di regole flessibili nel vigente sistema previdenziale, il più rigido al mondo”. Così Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro del Senato. “Le esigenze di compatibilità finanziaria e quelle di una pluralità di norme relative tanto alle contribuzioni quanto alle prestazioni –
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“Sul tema delle pensioni vanno evitati errori e improvvisazioni. Prima della legge di Stabilita’ noi continuiamo a chiedere che vengano risolti prima i problemi della cosiddetta Opzione donna e della settima salvaguardia”. Così Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera. “Nella legge di Stabilita’ – continua Damiano – va, invece, affrontato il tema della flessibilita’. La flessibilita’ delle pensioni,
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“La flessibilità è interessante se fatta con cautela e precisione. L’Italia per tanti anni ha gestito anche le pensioni in un modo allegro, scaricando gli oneri sulle generazioni future che nel frattempo sono arrivate”. Così l’ex premier Mario Monti intervistato da Giovanni Floris per ‘Dimartedì’, in onda su La7. “Anche per questo – ha aggiunto – fanno tanta fatica a
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“Credo sia all’ordine del giorno del paese riformare la legge Fornero, abbiamo sentito molte proposte da parlamentari, economisti e anche dal presidente del’Inps. Quello che manca la è proposta del governo che aspettiamo”. Così il segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, parlando a margine di un convegno di Fit e Filca sull’Anas. “L’esecutivo – sottolinea Furlan – deve dare
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“La norma allo studio non si capisce ancora bene, ma può avere un aspetto positivo, perché in teoria promuove indirettamente l’occupazione dei più giovani”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto. “Bisogna capire, in ogni caso, quali sono i passaggi. I neopensionati, ad esempio, non possono venire bastonati. E, comunque, è scandaloso far lavorare la gente fino a 70 anni, soprattutto
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“Insistiamo a chiedere al governo di comprendere nella legge di stabilità o in un provvedimento collegato almeno alcune prime norme di flessibilità del sistema previdenziale”. Così Maurizio Sacconi, Presidente della Commissione Lavoro del Senato. “E ribadiamo che queste flessibilità possono riferirsi tanto alle prestazioni quanto alle contribuzioni, ovvero tanto alla possibilità, pur penalizzata, di uscire dal mercato del lavoro con
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