Fornero dice no ai tagli pensioni in Grecia e parla di gradualità

“Se io fossi ministro “tecnico” in Grecia? Non imporrei altre restrizioni al sistema pensionistico, ma cercherei di portare subito a regime le riforme fatte e di impedire pensionamenti anticipati”. Così Elsa Fornero intervistata da ‘La Stampa’. “In Grecia – spiega Fornero – visto anche l’altissimo tasso di disoccupazione, per molte famiglie le pensioni sono probabilmente l’unica fonte di reddito. E

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Damiano (PD): L’UE strangola la Grecia

“Strangolare la Grecia vuol dire strangolare l’Europa. Con l’intransigenza non si fanno passi avanti: per questo va ripreso il negoziato e trovato un compromesso”. Così Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro della Camera. “Quello che stupisce è che i contenuti che stanno alla base del contrasto tra Atene e l’Europa sono praticamente sconosciuti o ignorati. La Troika non può

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Gnecchi (PD): Interveniamo oppure le donne usciranno a 70 anni

“Il decreto (pensioni, ndr) approvato dalla Camera va nella giusta direzione anche se non prevede tutti gli interventi che avremmo voluto. Per questo il Pd vota favorevolmente invitando tutti a collaborare per risolvere i problemi della manovra Salva Italia che sono aperti e che hanno bisogno di correzioni”. Così Maria Luisa Gnecchi, capogruppo Pd in commissione Lavoro. “La legge Fornero

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Nencini (PSI): Quattordicesima dal gioco d’azzardo e dall’8xmille

“Si riapre il dossier pensioni? Bene. Le nostre proposte: separare la spesa assistenziale da quella previdenziale; consentire l’accesso flessibile al trattamento pensionistico, tra i 62 e i 70 anni, sulla base dei versamenti effettuati; ‘quattordicesima’ per le pensioni medio basse prelevandola dal gioco d’azzardo e dall’8×1000 non dichiarato”. Così sul suo profilo Facebook Riccardo Nencini, segretario del PSI.

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Bellanova (PD): Il decreto pensioni strumento efficace a tutela dell’occupazione

“Voglio esprimere grande soddisfazione per il voto della Camera che questa mattina ha approvato il Decreto n. 65. Un provvedimento importante che non si limita a fissare i criteri per la restituzione dell’indicizzazione delle pensioni e per l’attivazione del meccanismo di indicizzazione a partire dal 2016. Il provvedimento infatti aumenta in maniera importante le risorse per gli ammortizzatori sociali: oltre

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Gnecchi (PD): Il decreto pensioni va nella giusta direzione

“Il decreto sulle pensioni va nella giusta direzione anche se non prevede tutti gli interventi che avremmo voluto”. Così Maria Luisa Gnecchi, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera. “La legge Fornero è stata una manovra per salvare l’Italia dalla bancarotta e non una riforma delle pensioni. Abbiamo previsto sei salvaguardie per gli esodati e possiamo dire ai colleghi delle

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Tollari (Cst Uil): Rimborsi, il Governo non intende pagare quanto dovuto

I calcoli resi noti dall’Inps che esplicitano le modalità di ricalcolo dell’indicizzazione sulla base del D.L. 65 del 2015 evidenziano quanto l’intervento proposto dal Governo sia inadeguato rispetto a ciò che sarebbe spettato ai pensionati con una piena applicazione della sentenza n. 70 della Corte Costituzionale. Il trattamento preso in esame dall’Inps è di 1.500 euro mensili nel 2011, per

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Damiano (PD): Vogliono far commettere alla Grecia gli stessi errori dell’Italia

“L’Europa farebbe bene a lasciar svolgere il referendum in Grecia senza interferenze sul voto: sono state fin qui più che sufficienti le pressioni politiche e finanziarie esercitate dalla Troika sul Governo di Atene”. Così Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera. “Stupisce che l’Europa non consideri sufficiente la proposta greca di innalzare l’età pensionabile a 67 entro il 2022.

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Il Sindacato Pensionati Italiani si schiera dalla parte del popolo greco

“Domenica prossima si terrà il referendum, indetto dal Governo, tramite il quale il popolo greco deciderà se accettare o rifiutare le condizioni poste dalla cosiddetta Troika (Fondo Monetario Internazionale, Banca Centrale Europea e Commissione Europea) per il rinnovo del credito a quella Nazione”. Così il sindacato pensionati italiani. “Queste condizioni prevedevano, tra l’altro, taglio ai contributi straordinari alle pensioni minime,

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